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Classe 1989, Federica Biasi è nata a Saronno. Nel 2011 si è laureata, con il massimo dei voti, allo IED- l'Istituto Europeo di Design, dopo aver seguito il corso di laurea in design di interni. Dopo due anni nei Paesi Bassi, passati per conoscere meglio l'estetica e l'essenzialità del design nord europeo e i nuovi trend emergenti (qui lavora come trend researcher per Fratelli Guzzini), la poliedrica e talentuosa designer fonda a Milano, nel 2015, Federica Biasi Studio. Nel suo lavoro si occupa di arredamento e di product design collaborando con marchi e aziende italiane e straniere. Elegante e raffinata predilige le linee morbide e le forme semplici con una particolare attenzione ai dettagli, che nei suoi progetti fanno la differenza. A soli 30 anni è diventata art director di Mingardo e successivamente lo è stata anche di Manerba e di Decoratori Bassanesi. È consulente creativa per importanti aziende di design.
Federica Biasi progetta: arredi, ceramiche, tessuti ed elementi per la tavola per importanti marchi dell'universo del design e non solo. Fra le aziende con cui ha collaborato e collabora troviamo: Gervasoni, Lema, Imetec, Gallotti&Radice, Foscarini, Petite Friture, Decoratori Bassanesi, Frigerio, Valli&Valli, Coin Casa e Nespresso.
“Funzionalità, candore e luce” sono il suo mantra. Definisce il suo lavoro come la sintesi di delicatezza nordica e lenta essenzialità giapponese. Ama le geometrie dai volumi continui, i pezzi morbidi dalle forme lineari e i colori tenui. Il suo tratto è sempre organico e naturale, sussurrato e mai urlato. Al centro della sua progettazione c'è la volontà chiara di realizzare oggetti che entrino facilmente in empatia con le persone e con lo spazio che li ospita, per far questo si lascia molto ispirare da ciò che la circonda. La natura, i viaggi così come l'artigianato e l'arte sono i serbatoi da cui più frequentemente attinge per dare vita alle sue creazioni. A ispirarla, però, sono anche il design moderno e i Maestri. In particolare, figure come Charlotte Perriand, non solo per il suo design, ma anche per quello che ha rappresentato in un momento storico particolare (gli anni '30 e '40 del Novecento) in cui gli ostacoli per le donne progettiste erano davvero tanti.
Nel 2018 è stata nominata da Andrea Branzi, come uno dei 6 Italian Rising Talents e premiata alla fiera parigina di Maison & Objet. Nel 2021 è stata la vincitrice dell'EDIDA - ELLE Decor Internationaal Awards 2021 come giovane designer dell'anno. Nel 2024 ha vinto ADI Ceramics & Bathroom Design Award con Decoratori Bassanesi.